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Sesto Pannello
2 viaggio missionario di Paolo.

 

 

Per avere scacciato da una giovane
uno spirito cattivo,
la gente insorse contro Paolo e Sila.
Dopo averli bastonati li misero in caercere.
Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera,
cantavano inni a Dio.
D'improvviso venne un terremoto così forte
che furono scosse le fondamenta
della prigione;
subito tutte le porte si aprirono
e si sciolsero le catene di tutti.


Atti 16, 16-40 

Sempre dalla città di Antiochia di Siria verso la fine della primavera del 50 d.C. Paolo inizia il suo secondo viaggio missionario, percorrendo circa 5.300 km che lo terrà occupato fino al marzo/aprile del 53. Troviamo descritte le tappe principali in At 15,36-18,22. ln questo  secondo viaggio non ha più a fianco come collaboratore Barnaba (si sono divisi per il disaccordo su Giovanni-Marco ad Antiochia cf At 15,36) e porta con sè Sila e in seguito a Listra incontra il giovane Timoteo, che diventerà il suo figlio prediletto. Il cammino di questo viaggio e lungo: entra in Asia minore toccando i luoghi del primo viaggio (la Galazia settentrionale: Derbe, Listra, lconio) e, guidati dallo Spirito, raggiungono la Misia e poi Troade. A Troade Paolo, una notte vede in visione un Macedone che lo invita a passare in Macedonia (At 16-9s). Certo che questa visione viene da Dio, salpa per la Macedonia e per la prima volta entra in Europa, a Filippi, dove avviene la conversione di Lidia, una venditrice di porpora.
A Filippi, capitale della Macedonia, Paolo libera una schiava, che faceva l'indovina, da una possessione diabolica. I padroni non avendo pin un introito oneroso provocano una sommossa contro Paolo e Sila che vengono percossi con bastonate e imprigionati. In prigione convertono il carceriere e la sua famiglia. Paolo viene liberato ma esige la riabilitazione pubblica da parte dei magistrati
di Filippi essendo "cittadino romano" (At 16,11-40).


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